Comunicato del 02/07/2018

STOP al lavoro somministrato in ATM? SOLO SE SERVE PER ARRIVARE AD ASSUNZIONI DEFINITIVE!!!

 

PREMESSA:

Il sindacato ha il dovere di tutelare il lavoro ma anche i lavoratori, la loro dignità, i diritti acquisiti e le pari opportunità. A lavoro uguale corrisponde uguale salario, stessi diritti e stesse tutele.

Il sindacato deve garantire la meritocrazia reale, diversa dalla meritocrazia personalizzata pilotata dalla politica e da parte del sindacato stesso che ha perso di vista il ruolo di rappresentanza di tutti e tutela i privilegi di alcuni...

Oggi la parte debole dell’ATM è rappresentata dai dipendenti delle agenzie interinali prestati all’azienda, se la momentanea sospensione di questo caporalato legalizzato è dettata anche dall’esigenza di mettere fine alle disparità attraverso la stabilizzazione degli autisti avventizi e il bando di un concorso pubblico per coprire la carenza di personale, allora il gioco vale la candela.

Fatte le dovute premesse, c’è da dire che la lettera con cui il sindaco invita la dirigenza ATM a sospendere le assunzioni è evasiva, se ha bloccato l’iter in corso, con la stessa celerità deve chiarirne i motivi e proporre l’alternativa, soprattutto alle organizzazioni sindacali.

Nell’attesa che De Luca risponda alla nostra richiesta di convocazione, ribadiamo la posizione di ORSA e FAISA avversa  al lavoro somministrato che l’ATM si era impegnata a utilizzare solo una volta, invece, per il terzo anno consecutivo, questo sistema era stato preferito al concorso pubblico e nessuno aveva fatto le barricate. Dopo la prima trance di assunzioni provvisorie inaugurate dall’ex direttore Foti, c’era tutto il tempo per organizzare un concorso e assumere autisti in forma definitiva, se ci sono le condizioni oggi, dopo una settimana di governo De Luca, non potevano non esserci in 5 anni di gestione Accorinti,  evidentemente non era nelle intenzioni della giunta uscente e neanche nelle priorità di quei sindacati che fino a ieri decantavano le gesta delle dirigenza, oggi lanciano allarmi tendenziosi e chiedono a gran voce le assunzioni ma per tre anni hanno taciuto e accettato l’agenzia interinale nell’azienda pubblica.

ORSA e FAISA, documenti alla mano, rivendicano il concorso pubblico da sempre, IL SINDACATO AUTONOMO E DI BASE NON HA GOVERNI “AMICI”, i nostri alleati sono i lavoratori, i loro diritti restano imprescindibili oggi con Cateno De Luca come ieri con Renato Accorinti e Cacciola. Valuteremo l’operato del nuovo sindaco di volta in volta, senza pregiudizi e secondi fini, coerenti con i principi di sempre. Siamo in totale disaccordo con De Luca quando annuncia l’ingresso dei privati nel servizio pubblico di raccolta rifiuti, in questo tema siamo già controparte diretta, aspettiamo di capire se la multiservizi AMAM/ATM sarà propedeutica alla compartecipazione di privati o resta la gestione pubblica, mentre, se il blocco del lavoro somministrato in ATM serve per organizzare un concorso pubblico, trasparente, che non favorisca gli amici degli amici, vale la pena aspettare qualche giorno prima di fasciarsi la testa e creare allarmismi tattici.

Dov’erano i paladini della giustizia che abbaiano alla luna quando alcuni consiglieri comunali della scorsa legislatura denunciavano nepotismo nelle assunzioni attraverso agenzia??? Elencando pubblicamente nomi di figli di dipendenti e/o soggetti vicini alla politica e al sindacato….

Troppi soldi pubblici sono stati spesi male per creare lavoro fittizio, questa volta l’azienda avrebbe impegnato 2.725.539,30 euro per 75 autisti da impiegare nell’arco di 12 mesi, a conti fatti la scelta è anche antieconomica; basta visionare il CUD di un autista a tempo indeterminato (imponibile medio 22.500 euro) per realizzare che 75 autisti STRUTTURATI costano circa 1.700.000 euro annui, molto meno di 75 autisti somministrati dall’agenzia. Pur tenendo conto degli oneri contributivi versati dall’azienda in caso di assunzioni definitive, i soldi pubblici girati da ATM all’agenzia interinale sono sovrabbondanti quanto ingiustificati, nel costo dell’operazione pesa una consistente quota, almeno 500.000 euro, che invece di essere investiti per la pubblica utilità arricchiscono le casse dell’agenzia privata aggiudicataria d’appalto. Il lavoro somministrato è una regressione dei diritti, In ATM gli autisti interinali guidano i bus come gli strutturati ma questo sistema iniquo gli riserva un trattamento penalizzante: non gli sono riconosciuti i tempi accessori, non percepiscono indennità domenicale, non gli è riconosciuta alcuna percentuale per la vendita biglietti, non percepiscono il premio di produzione che si raggiunge anche grazie al loro impegno  e i soldi risparmiati sulla loro pelle finiscono nelle casse dell’agenzia privata… Perche???

Bisogna eliminare l’infame dumping contrattuale fra lavoratori che svolgono la stessa mansione, azzerare i contratti provvisori distribuiti con selezioni ermetiche di cui nessuno ha mai visto le graduatorie, non si conoscono i requisiti preferenziali degli assunti né i demeriti degli esclusi, è tutto affidato alla discrezione insindacabile dell’agenzia. L’esigenza di personale è tutt’altro che provvisoria, SI PROCEDA SUBITO ALLE ASSUNZIONE ATTRAVERSO CONCORSO PUBBLICO!!! Chi si abbandona all’allarmismo per sostiene ancora l’urgenza di lavoro interinale  vuole lavoratori di serie B da illudere con eterne promesse e ricattare al momento opportuno.

Siamo certi che la direzione aziendale troverà il sistema per ovviare al momentaneo stop e non creare problemi al trasporto pubblico, sono state superate emergenze più serie. Nelle more di conoscere i propositi del sindaco, per tamponare l’urgenza si potrebbero utilizzare gli autisti, nonché sindacalisti, che hanno la patente ma non guidano, per motivi arcani gli uffici di via La Farina sono popolati da dipendenti idonei alla guida che l’azienda ha deciso di distrarre in altre mansioni, si utilizzi questa forza lavoro in attesa di un concorso pubblico trasparente.

De Luca convochi subito i rappresentanti dei lavoratori, spieghi le sue intenzioni in tema di assunzioni e chiarisca cosa intende quando parla di Multiservizi (gestione in house o SpA?), ORSA e FAISA organizzeranno l’azione sindacale di conseguenza. Il resto è banale terrorismo psicologico teso a mantenere lo status quo ante che vedeva politica e sindacati protagonisti in fase di assunzioni “occasionali”, carriere interne (privilegiate) e caccia ai posti al sole.

FAISA CISAL – ORSA AUTOFERRO TPL

- Fine Comunicato -

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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