L’A.T.M. sta inviando a molti lavoratori lettere relative al “trattamento di malattia Autoferrotranvieri”, con le quali si avvisano gli interessati di aver superato i 180 giorni di malattia previsti nell’articolo 1 dell’accordo nazionale del 19/05/2005 firmato da ASSTRA con Filt CGIL-Fit CISL e UILT.

Di seguito si elenca in modo esemplificativo cosa prevede il citato accordo ed a cosa vanno incontro i lavoratori interessati:

L’indennità di malattia spetta per 18 mesi ma è retribuita al 100% solo nei primi 180 giorni, superato detto limite l’indennità di malattia viene ridotta  alla somma delle seguente voci: Retribuzione tabellare + Ex Contingenza + Scatti di Anzianità + TDR + Trattamento ad Personam

 

Nella lettera l’azienda annuncia altresì che procederà alla verifica delle somme già erogate per gli eventi di malattia ricadenti nella disciplina dell’accordo in questione e nel caso in cui al lavoratore fossero state erogate somme superiori a quanto previsto dalla normativa procederà al recupero.

 

 

Riteniamo altresì opportuno rammentare che:

·         Il lavoratore assente per malattia ha diritto alla conservazione del posto per un periodo di comporto secco (relativo ad un solo evento morboso) pari a 18 mesi. Nel caso di più assenze per malattia, relativi a più eventi morbosi, il periodo di conservazione del posto (comporto per sommatoria) è pari a 18 mesi in un arco temporale di 42 mesi consecutivi.

·         Superato il periodo di comporto il datore di lavoro può considerare risolto il rapporto di lavoro  corrispondendo il trattamento di fine rapporto.

  

Ulteriori dettagli e deroghe per patologie particolari sono consultabili nel testo integrale dell’accordo pubblicato di seguito.

COME OR.S.A. STIAMO VALUTANDO SE L'INIZIATIVA AZIENDALE E' IMPUGNABILE LEGALMENTE.


 
 
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