L'incredibile vicenda del Collegio Capitani di Napoli
che accusa i Comandanti e tutela l'Armatore.

Con  arbitraria presa posizione RFI ha diffidato un Comandante della N/T Messina dall'utilizzare personale di coperta al governo della nave. In buona sintesi, secondo RFI, il Comandante dovrebbe assumere sistematicamente il ruolo di timoniere distraendosi dal compito primario di direzione della manovra e della navigazione. L'OR.S.A. ha reagito coinvolgendo il Ministero dei Trasporti e le varie associazioni di categoria, fra le risposte è pervenuta l'assurda posizione del presidente del Collegio Capitani di Napoli che, per statuto,  dovrebbe tutelale la figura professionale del Comandante, invece siamo costretti a registrare un'inedita difesa d'ufficio dell'armatore riassumibile con una frase che riportiamo testualmente: "RFI fa bene a diffidare i Comandanti che dovessero utilizzare il personale di coperta per il governo dell’unità in quelle acque…”. Fortunatamete  sono intervenute altre associazioni e autorità del settore che con indiscussa competenza hanno riportato il confronto sull'interpretazione della normativa che non consente all'armatore, in nessun caso, di interferire con le decisioni dei Comandi in tema di governo della nave. Di seguito pubblichiamo la risposta dell'OR.S.A. al Collegio Capitani di Napoli, le competenti deduzioni dell’Associazione Professionale Europea Marittimi d’Italia (CA.MA.DI.) e del Consulente Marittimo C.s.l.c. Giorgio Blandina.
 

ALLEGATO 1
ALLEGATO 2
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