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Or.S.A.
SEGRETERIA REGIONALE
Classif. : n° 04
/SR ‘14
Palermo, li
07/01/14
Direzione Provinciale del Lavoro di
Palermo Servizio Ispezione del Lavoro Via Briuccia 67 Palermo Ufficio SPRESAL dell’ASL Via Mariano Stabile, 7
Palermo p.c.
RFI. Spett.le
D.T.P. Infrastruttura
Ing. A. Cucinotta Palermo p.c
Spett.le
P.O.
Dott. G. Lifrieri Palermo Oggetto: esposto su concessione riposi
settimanali e rischio di stress psicofisico dei lavoratori addetti al
servizio di manutenzione dell’infrastruttura della
Società R.F.I. S.p.A. La scrivente Organizzazione Sindacale Or.S.A.
Ferrovie, Sede Regionale di Palermo, via Torino, 24, 90124 Palermo, di
quanto in oggetto, espone.
Descrizione attività lavorativa in esame e normativa
contrattuale di riferimento La Società R.F.I. S.p.A. - Direzione Territoriale
Produzione di Palermo. –
organizza un servizio di reperibilità al di fuori dell’orario di
lavoro giornaliero, ai lavoratori addetti alle attività di
manutenzione dell’infrastruttura, di riparazione dei guasti agli
Impianti di Sicurezza e continuità del servizio ferroviario. Il servizio è previsto e normato dal CCNL delle
Attività Ferroviarie rinnovato con le parti sociali il 20 luglio del
2012. L’orario di lavoro dei richiamati lavoratori è regolato
dall’art. 28 del CCNL delle Attività Ferroviarie e dall’art. 13 del
Contratto di Confluenza del Gruppo Ferrovie dello Stato i quali
prevedono il limite massimo delle 38 ore settimanali di lavoro, mentre
la specifica normativa (art. 79 CCNL AF)
obbliga il lavoratore a
prestare servizio di reperibilità per 7 (sette) giorni ogni 4
(quattro) settimane, estensibili a 10 (dieci) previo accordo con le
parti sociali.
Esposto La suddetta Direzione predispone turni di
reperibilità di almeno 7 giorni continuativi di calendario, dal lunedì
alle 00,00 alla successiva domenica fino alle 23,59, quindi
comprensivi del periodo e del giorno normalmente destinato al riposo
settimanale (sabato e domenica). Il lavoratore, di conseguenza, nel periodo di
reperibilità è sottoposto a:
·
7 ore e
36 minuti di lavoro giornaliero ordinario, per cinque giorni
settimanali, normalmente dal lunedì al venerdì (38 ore settimanali);
·
Reperibilità fuori dall’orario di lavoro giornaliero, con interventi
di durata fino a 8 (otto) ore consecutive, anche senza aver fruito del
riposo minimo di 8 (otto) ore dal termine della prestazione
giornaliera ordinaria;
·
interventi in reperibilità di durata
anche di 8 (otto) ore consecutive nel periodo ovvero nel giorno di
riposo settimanale (sabato
e domenica) con conseguente superamento del limite di lavoro
settimanale in quanto già prestato nei precedenti giorni.
Al riguardo, si
riferisce che; il lavoratore
terminato il periodo di reperibilità riprende servizio per i
successivi 5 (cinque) giorni, disimpegnando le successive 38
(trent’otto) ore di lavoro ordinario settimanale.
Vi è quindi la possibilità che il
dipendente sia obbligato, ogni
4 (quattro) settimane, in periodi lavorativi di 12 (dodici) giorni
consecutivi, nei termini sopra descritti, senza fruire di almeno 24
ore consecutive di riposo settimanale.
Si evidenzia che il personale chiamato
ad operare in reperibilità interviene per ripristinare la sicurezza
della circolazione ferroviaria un’attività lavorativa che, in numerosi
casi, richiede, anche per garantire la propria incolumità, la massima
attenzione e la piena efficienza fisica.
Per quanto sopra esposto, si chiede a
codeste Strutture di valutare e eventualmente intervenire, rispetto
all’organizzazione del servizio di reperibilità predisposto dalla
Direzione Territoriale Produzione di R.F.I. S.p.A. sede di Palermo
In merito all’utilizzazione dei
lavoratori, si chiede di valutare l’ipotesi di un eccessiva
somministrazione di ore di lavoro nell’arco di 12 (dodici) giorni
consecutivi, ogni 4 (quattro) settimane, tale da ingenerare rischi di
stress e usura delle capacità cognitive del lavoratore.
Si segnala che questi lavoratori
effettuano anche numerose prestazioni lavorative notturne (fino a 79
annue) e che il settore è esposto a diversi rischi professionali
insiti dell’attività lavorativa svolta, con conseguenti riflessi
negativi sulla frequenza degli infortuni sul lavoro, a volte anche
mortali.
Distinti saluti
Il
Segretario Regionale
Giuseppe Terranova |